Devi andare dallo psicologo ma hai paura che qualcuno lo venga a sapere? Le conseguenze quali potranno essere mai? Non vuoi che amici e parenti si mettono a parlare male di te? È bene chiarire alcuni concetti prima.
Tanto per cominciare se una persona ti parla alle spalle significa che non è sincera nei tuoi confronti. Inoltre non c’è niente di male a condividere con qualcuno le tue esperienze. Uno psicologo infatti può analizzare bene tutti gli elementi di ci è in possesso e agire di conseguenza. Anzi, se quelli sopra sono i tuoi timori rasserenati del fatto che ormai sono quasi del tutto superati e oggi parlando con qualcuno di queste cose, scoprirai che non sei l’unico.
Quando può essere indicato andare dallo psicologo?
Come usa dire, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Quindi le persone non possono puntare il dito quando magari sono le prime ad avere bisogno di uno psicologo. Lo psicologo ti offre i suoi servizi quando?
- Sei afflitto dalla perdita del lavoro. Non sai da dove ripartire per la perdita del lavoro. Oppure ti mancava poco per andare in pensione e quindi non hai intenzione di tornare a cercare lavoro.
- Hai perso qualcuno di caro. Amici o parenti che non vedrai mai più, questo ti rende molto triste e afflitto a tal punto che non vuoi neppure più uscire di casa.
- Gravidanza. Può essere dura e quindi può essere richiesto l’intervento di uno psicologo. Lo stesso vale anche per la depressione post-partum.
- Orientamento sessuale. Ti sei accorto che mamma e papà non sono adatti per parlare della tua sessualità? Magari hai delle domande ma i ti imbarazza parlarne in famiglia.
- Infanzia o adolescenza. Ecco un’altra fase della vita di una persona in cui è possibile essere aiutati, l’infanzia! Anche per gli adolescenti può essere la stessa cosa. Sono momenti delicati perché c’è il cambiamento, specie per gli adolescenti.
- Separazione coniugale. I genitori si sono separati e il figlio non reagisce affatto bene. Questa è una situazione da scoprire da vicino.
- Scuola. Liti con altri alunni, insegnanti che oltrepassano il limite, bullismo, etc. tutto quello che riguarda la scuola può diventare un problema per l’alunno ed ecco che lo psicologo può dare una mano.
Per essere “psicologo” cosa occorre?
In Italia le leggi prevedono che lo psicologo abbia frequentato 1 anno almeno di tirocinio prima di esercitare. Naturalmente se non è iscritto all’Albo professionale non può lavorare. Gli occorre anche l’abilitazione al lavoro e la laurea in psicologia, questa dura ben 5 anni.
Quando consultare uno psicoterapeuta? Questa è un’altra domanda interessante. Se hai bisogno di uno psicoterapeuta è evidente che qualcosa in te non va. Per esempio puoi avere problemi a concentrarti e questo può essere un segnale da captare subito. Soffri di attacchi di panico e sempre frequenti, sei affetto dalla bulimia o più semplicemente sei ipocondriaco. Anche la mancanza di autostima oppure i problemi nel relazionarsi agli altri, si possono ricondurre a un disturbo in cui può veramente essere d’aiuto una psicoterapeuta.