Quando c’è il forte sospetto di esser traditi dal marito, ci sono alcuni comportamenti che bisogna evitare come fare dei pedinamenti. Ecco allora una lista di pratici consigli da mettere in atto in questi delicati casi.
Far finta di nulla
Quando si notano diversi segnali, è essenziale non affrontare il marito infedele con mille domande, accuse, terzo grado etc. Infatti, un investigatore privato a Milano consiglia di evitare frasi tipo: Dove sei stato, Chi continua a mandarti messaggi, perché sei sempre fuori e simili. Le continue domande possono mentre in allerta il fedifrago che può iniziare a fare più attenzione ai suoi movimenti, rendendo più difficile il lavoro. L’ideale sarebbe far finta di nulla, anche se si sa che è un po’ difficile. Bisogna continuare come sempre e affidare la raccolta di materiale incriminate a un investigatore privato a Milano per poi predisporre con tali prove la superazione e il divorzio.
Mantenere il segreto anche con amici e parenti
È anche consigliabile evitare di dirlo in giro a tutti. Il primo istinto è dirlo agli amici più stretti e anche ad alcuni aprenti, ma non è utile farlo. Questo perché amici e parenti potrebbero avere l’istinto di affrontarlo il fedifrago o anche di pedinarlo, rovinando il piano di azione. È meglio mantenere la calma e cosami, confidarlo a pochissime persone scelte che devono però tenere la bocca chiusa altrimenti la voce si propaga.
Non fare pedinamenti
La tentazione nel momento in cui si ha il forte sospetto dei una relazione extra coniugale è quella di seguire il marito infedele e pedinarlo. Tante persone sono solite farlo oppure incaricano un amico o parente perché possa farlo. È una pessima idea per milioni di ragioni. I pedinamenti fai date sono maldestri ed è facile esser scoperti. Inoltre, i professionisti come un investigatore privato a Milano non ha una faccia conosciuta e quindi può addirittura avvicinarsi e fingere un contatto per saperne di più. Amici e parenti invece possono esser facilmente riconosciuti ed esser scoperti dal traditore.